Il bando SAP 2025 è aperto dalle ore 9.00 del 19 maggio alle ore 16.00 del 23 giugno 2025. I cittadini potranno presentare domanda, come previsto dal vigente Regolamento Regionale, esclusivamente on-line, accedendo alla Piattaforma Informatica di Regione Lombardia al link: serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi/
I principali requisiti di accesso al bando (per informativa completa vedi Avviso Pubblico)
• cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Comunità Europea ovvero condizione di straniero titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di straniero regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che eserciti regolare attività di lavoro subordinato o autonomo;
• residenza o svolgimento attività lavorativa in Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda (per partecipare al bando dell’Ambito 11-Garda è necessario essere residenti o svolgere attività lavorativa in uno dei 22 Comuni appartenenti all’Ambito stesso alla data di presentazione della domanda);
• ISEE (ordinario o corrente) non superiore a € 16.000,00 e assenza di proprietà immobiliari adeguate al nucleo familiare in Italia e all’estero.
Cosa serve
Per poter presentare la domanda è necessario avere:
- SPID - Sistema Pubblico di identità Digitale – https://www.spid.gov.it/richiedi-spid ,oppure tessera sanitaria (CNS in corso di validità con PIN, che può essere richiesto all’ATS - ex ASL territoriale) oppure Carta d’Identità Elettronica (CIE) con PIN. In caso di utilizzo di CNS o CIE bisogna dotarsi di apposito lettore collegato al proprio computer. È necessario provvedere per tempo in quanto non sono previste altre modalità di presentazione della domanda.
- ISEE 2025 (ordinario o corrente) in corso di validità.
Si comunica che il Servizio di assistenza per la compilazione e presentazione della domande al Bando SAP 2025, messo a disposizione da Azienda speciale consortile Garda Sociale, ha chiuso le prenotazioni in data 06 giugno 2026, a completo esaurimento del calendario (comunicazione prot . n. 18003/2025 del 9/06/2025). Gli sportelli del servizio restano attivi come da programma, con gli appuntamenti prenotati fino al 23 giugno p.v..
Informazioni importanti da sapere
• Si può presentare domanda per alloggi ubicati nel Comune di residenza o nel Comune dove si presta la propria attività lavorativa all’interno dell’Ambito 11-Garda (se il Comune di residenza e quello in cui si presta l’attività lavorativa appartengono a due Ambiti diversi, si potranno presentare, in presenza di bandi aperti, due distinte domande). La Piattaforma propone al richiedente solo gli alloggi eventualmente disponibili ed adeguati al proprio nucleo famigliare. Se non ci sono alloggi disponibili adeguati alla propria famiglia nel Comune di residenza e/o nel Comune di svolgimento dell’attività lavorativa, la piattaforma propone, se disponibili, alloggi ubicati in altri Comuni appartenenti allo stesso Ambito.
• Durante la compilazione della domanda si possono selezionare fino ad un massimo di 2 alloggi tra quelli disponibili e adatti al proprio nucleo familiare. In presenza di alloggi adeguati è obbligatorio selezionarne almeno uno. Qualora non vi fossero alloggi adeguati, è comunque possibile presentare l’istanza anche senza aver selezionato alcun alloggio.
• Per l’inserimento della domanda non è previsto il caricamento di documenti. Quanto auto-certificato nell’istanza verrà verificato solo in caso di posizione utile per un’eventuale assegnazione.
Procedura di assegnazione
La Graduatoria pubblicata è formulata in modo automatico dalla Piattaforma Informatica che ordina le domande unicamente secondo il valore decrescente dell’indicatore della situazione di bisogno abitativo (ISBAR), assegnato in base al Regolamento Regionale n. 4/2017 e s.m.i. e a quanto autocertificato in fase di presentazione della domanda. Tale graduatoria, la cui pubblicazione è prevista dal citato Regolamento, non rispecchia però necessariamente l’ordine di assegnazione, che deve tenere conto invece di quanto disposto dall’art. 15). L’assegnazione degli alloggi disponibili sarà effettuata quindi, non solo in base alla posizione in graduatoria, ma secondo i criteri sottoindicati:
- si assegnano, per primi, gli alloggi destinati ai nuclei in condizione di indigenza (ISEE inferiore o pari ad € 3.000,00) residenti con punteggio ISBAR più alto (20% degli alloggi disponibili arrotondati all’unità superiore);
- i nuclei indigenti residenti in altri Comuni possono essere presi in considerazione, solo se non è possibile assegnare il 20% degli alloggi disponibili ai nuclei indigenti residenti nel Comune di residenza;
- dopo aver assegnato il 20% degli alloggi destinati ai nuclei indigenti, questi non concorreranno più per i rimanenti alloggi, che verranno assegnati ai non indigenti, in base al punteggio ISBAR ottenuto e agli alloggi adeguati ancora disponibili;
- la graduatoria rimane in vigore fino all’approvazione di quella riferita al bando successivo.